Gaza, chi sono gli operatori della ong World Central Kitchen uccisi in raid israeliano (31.03.2024)

 

L'organizzazione ha fatto sapere che le vittime dell'attacco "provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito” e che tra di loro c’erano “un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese". Netanyahu: "Un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia".

Sono sette gli operatori umanitari della Ong World Central Kitchen morti durante un raid israeliano a Gaza, avvenuto durante la distribuzione di cibo nella Striscia, nella zona di Deir al-Balah. Lo conferma la stessa organizzazione, di base negli Stati Uniti, precisando in una nota che le vittime "provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito” e che tra di loro c’erano "un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese". Mentre il premier israeliano Netanyahu parla di "un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia", sui social circolano le identità delle vittime, non ancora tutte confermate in via ufficiale. Tra quelle accertate ci sono la volontaria australiana Lalzawmi Frankcom, soprannominata Zomi, 43 anni, e il polacco Damian Soból